Il nostro reportage da Padova Auto&Moto d'Epoca 2021
Buongiorno Garagisti! Anche quest’anno si è tenuta Padova Auto&Moto d’Epoca, la fiera dei mezzi storici più importante d’Europa. I numeri parlano chiaro: 15.000 mq allestiti, 11 padiglioni, 1600 espositori proveniente da 32 paesi nel mondo, più di 5.000 vetture e 4 mostre. E’ una grande fortuna ospitare tutto questo patrimonio in Italia. D’altro canto l’Italia è il grembo materno di designer, meccanici, telaisti e motoristi che hanno fatto la storia di questo mondo. Persone che con la loro penna e ed il loro estro hanno stregato milioni di persone nel mondo, riempito bacheche di trofei di ogni sorta e che ancora oggi influenzano il mondo dell’automotive.
Testimone di questo patrimonio è l’esposizione che abbiamo trovato allestita quest’anno tra i padiglioni della Fiera, che ci presentava le auto iconiche hanno reso vittoriosa l’Italia nelle corse: Maserati modello 26B del 1928, la Ferrari 500 F2 di Alberto Ascari e la leggendaria Lancia-Ferrari D50 di Juan Manuel Fangio.
Ma a Padova ciò che è classico può anche diventare innovativo: stiamo parlando della nuova tendenza del “restomod”.
Restomod è una parola composta dai termini “restauro” e “modifica”, utilizzata per descrivere una tanto raffinata quanto piccola nicchia di automobili classiche, restaurate ben oltre la loro condizione originale attraverso l’aggiunta di componenti, tecnologie, connettività e soluzioni dei nostri giorni. In tal senso abbiamo visto le Citroën portate dal 2CV Méhari Club Cassis che restaura ed elettrifica le auto classiche, e la Effeffe dei Fratelli Frigerio.
Un restauro di modelli classici, ma più conservativo rispetto al restomod contemporaneo, ha coinvolto anche Miky Biasion. Infatti l’ex campione di rally ha presentato a Padova la sua visione rivisitata in chiave odierna della Lancia Delta Evo 2 Martini Racing rivedendo dettagli di carrozzeria, motore, sistema frenante e ammortizzatori.
Anche le grandi case automobilistiche stanno dedicando capitali ed energie al mondo dell’auto classica: si sta infatti ingrandendo catalogo “Heritage Parts” a cura della Divisione Heritage di Stellantis e Mopar, nota casa di produzione di ricambi originali. Lo scopo è quello di proporre agli amanti di questo settore uno vastissimo portafoglio di componenti DOC per i modelli d’epoca.
Infine, Porsche. Tantissime Porsche. Una marea di Porsche! Da qualche anno partecipiamo a Auto&Moto d’Epoca e possiamo affermare che i suoi modelli classici in vendita sono sempre più numerosi. Passeggiando per i padiglioni, è ormai inevitabile posare lo sguardo su un modello di Stoccarda. Parliamoci chiaro, noi siamo dei grandi estimatori di questa casa. Ha creato moltissimi modelli e quasi tutti con prestazioni e guidabilità eccelsi anche a prezzi abbordabili, ma non trovate che a volte i prezzi arrivino a livelli ingiustificati anche per modelli “comuni”? A voi le vostre valutazioni…
Matteo & Daniele - Garagista.eu