Auto e moto d’epoca da Padova a Bologna : com’è andata?
La quarantesima edizione di Auto e Moto d’Epoca, la più importante fiera – mercato al mondo di questo settore, si ricorderà per il passaggio dalla storica sede di Padova a quella di Bologna, duplicando gli spazi messi a disposizione per gli espositori e gli eventi correlati.
Quello che si chiedono tutti è: il cambio di sede ha fatto bene ad Auto e Moto d’Epoca?
Se guardiamo i numeri, sicuramente si!
La stampa nazionale, tra cui Il Sole 24 Ore, parla addirittura del raddoppio dell’affluenza di pubblico nella giornata inaugurale dedicata a collezionisti ed esperti del settore con una presenza del 35% di stranieri.
Il debutto di Auto e Moto d’Epoca nella motor valley italiana ha dunque mantenuto le promesse, ed è confermata la location anche per il 2024.
D’altra parte, arriva purtroppo un campanello d’allarme sul volume d’affari generato dall’evento: Ansa riporta infatti “Non altrettanto si può dire delle vendite dei commercianti specializzati: in media si può parlare di un 15-20 per cento di venduto, percentuale molto inferiore alle precedenti edizioni e alle attese.”
L’alto costo della partecipazione all’evento – sempre secondo l’agenzia – ha scoraggiato la partecipazione dei venditori privati e ha portato in alto i prezzi delle vetture esposte. Un gran cambiamento rispetto al passato, quando si andava in fiera a cercare occasioni che altrimenti non si sarebbero trovate sul mercato.
Difficile parlare di crisi del settore: sarà sicuramente interessante osservare se nel 2024 ci sarà un’inversione di tendenza. Lo scopriremo a Auto e Moto d’Epoca 2024, sempre alla Fiera di Bologna